Al via le iniziative per i cento anni di Paolo Maffei: Foligno inaugura un percorso tra scienza, memoria e divulgazione

Si è aperto il 1° dicembre 2025 il calendario degli appuntamenti per il centenario della nascita di Paolo Maffei, astrofisico folignate tra i protagonisti più autorevoli dell’astronomia italiana del Novecento e un pioniere degli studi di astronomia infrarossa. La giornata inaugurale, promossa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali O.D.V. di Foligno, ha dato avvio a un percorso ricco di approfondimenti che accompagnerà il pubblico fino a maggio 2026, grazie alla collaborazione con le principali istituzioni scientifiche nazionali. L’iniziativa nasce in vista dell’anniversario che ricorrerà il 2 gennaio 2026 e intende valorizzare la figura di Maffei attraverso convegni, incontri, letture e testimonianze che ne ripercorreranno l’eredità scientifica, divulgativa e umana.

Convegno di apertura “Paolo Maffei: Cento anni di visione scientifica e attività divulgativa”

La Sala Faloci Pulignani di Palazzo Trinci ha ospitato il primo appuntamento della giornata con il convegno dedicato a “Il contributo di Paolo Maffei alla Scienza”.

Ad introdurre la conferenza, sono stati i saluti istituzionali affidati a Pierluigi Mingarelli, Direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, il quale ha sottolineato come Maffei fosse “capace di mettere in dialogo scienza e cultura umanistica”, mentre Maurizio Renzini, Presidente del Laboratorio ha rimarcato l’orgoglio della città nel ricordare un concittadino illustre.
Sono intervenuti inoltre, l’assessore all’Istruzione del Comune di Foligno Elisabetta Ugolinelli, la figlia dello scienziato Marta Maffei, il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Paolo Verducci. Ed infine, il saluto del presidente dell’INAF Roberto Ragazzoni, letto dalla dott.ssa Isabella Aloisio, che si è concluso con un significativo passaggio ricordando come “Maffei aveva capito che la scienza non appartiene solo agli scienziati, ma è patrimonio di tutti”.

La parola poi è passata ai relatori. A coordinare il confronto è stato lo scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci, che ha introdotto i temi fondamentali della ricerca dell’astrofisico e la sua capacità di coniugare visione scientifica e divulgazione, rimarcando come “con Paolo Maffei c’è stato un enorme salto di qualità nella storia della divulgazione dell’astronomia”. Sono successivamente intervenuti, Maurizio Busso, già professore ordinario di Astrofisica dell’Università degli Studi di Perugia, e Salvatore Guglielmino, responsabile Alta Formazione dell’INAF, e Isabella Pagano, Direttrice Scientifica dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, la quale ha messo in luce il ruolo pionieristico di Paolo Maffei e definendolo “un pioniere dello sguardo invisibile, uno scienziato che ha aperto nuove strade all’astrofisica moderna, anticipando temi e metodi oggi fondamentali”.

Nel pomeriggio l’attenzione si è concentrata sul ruolo di Maffei nel panorama astronomico italiano del Novecento. Piero Bianucci ha ripercorso le figure storiche che hanno segnato l’evoluzione dell’astrofisica nel secolo scorso, evidenziando il contesto culturale e scientifico nel quale si colloca l’opera di Maffei.
A seguire, Jean Marc Christille direttore della Fondazione C. Fillietroz – ONLUS – Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Planetario di Lignan, collegato online, ha illustrato gli sviluppi del Progetto Antartide, iniziativa profondamente legata alla visione pioneristica di Maffei sull’astronomia infrarossa.
Successivamente Salvatore Guglielmino ha approfondito l’esperienza di Maffei presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania, mentre Gino Tosti, docente presso il Dipartimento di Fisica Geologica dell’Università degli Studi di Perugia, ha presentato un contributo dedicato alle attività svolte a Perugia e a Borgo Coloti, luoghi centrali nel suo percorso scientifico e umano.

La giornata si è conclusa presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno con la proiezione di video dedicati alla figura di Paolo Maffei e una discussione aperta al pubblico. La proiezione serale ha restituito la dimensione più umana, curiosa e visionaria dell’astrofisico, offrendo un ritratto autentico della sua passione per la ricerca, la divulgazione e il dialogo con i giovani.

Le iniziative per i cento anni dalla nascita di Paolo Maffei costituiscono molto più di un omaggio a uno dei massimi scienziati italiani del Novecento: rappresentano un percorso collettivo di conoscenza, radicato nel territorio e proiettato verso il futuro. Foligno diventa così il centro di un dialogo che intreccia scienza, memoria, divulgazione e partecipazione civica.
L’eredità di Maffei – fatta di ricerca, visione e poesia scientifica – continua a illuminare nuove generazioni di studiosi e appassionati, ricordando che la conoscenza è un patrimonio vivo, da condividere e rinnovare.

L’iniziativa è promossa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali O.D.V. di Foligno in collaborazione con il Comune di Foligno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, l’Università degli Studi di Perugia, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), la Società Astronomica Italiana (SAIt), l’Unione Astrofili Italiana (UAI), la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, la Camera di Commercio dell’Umbria (CCIAA), l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Planetario di Lignan e con la collaborazione dello scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci e la partecipazione della Famiglia Maffei.

Il programma proseguirà per tutto il 2026 con un calendario ricco di attività rivolte al grande pubblico, alle scuole e alla comunità scientifica.

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Inoltre:
Visita il sito ufficiale di www.rainews.it per recuperare il servizio del  TGR Umbria “Foligno ricorda Paolo Maffei, astrofisico di fama mondiale” sulla giornata d’apertura delle iniziative dedicate allo scienziato umbro